Swiss Folding Team

Aiutaci anche tu!

Unisciti anche tu alla Swiss Folding Team e sostieni, grazie al tuo computer, la ricerca del laboratorio Pande Lab presso l’Università di Stanford.

Come?

Scarica da questo sito il client, iscriviti con il tuo nickname preferito, aggiungi il numero della squadra che è 3129, e la passkey che ti viene inviata per email non appena la richiedi. Dopo questi pochi passaggi il tuo computer starà già lavorando e contribuendo alla ricerca scientifica!

Finestra di registrazione
Questa è la finestra che si presenta quando si sceglie di registrarsi con un proprio nome, numero di squadra e passkey.

Ma aspetta un momento… non capisco di cosa si tratta!

Hai ragione! È che la voglia di crescere è tanta e nello scrivere ci siamo fatti prendere un po’ la mano, bruciando un po’ di tappe. Ora ti spieghiamo con più calma: il progetto che è stato creato dal Pande Lab si chiama Folding@home.

Folding@home

Il laboratorio Pande Lab si è specializzato nella ricerca sulle proteine con l’obiettivo di individuare il processo con il quale le proteine assumono determinate strutture tridimensionali. Per fare questo hanno elaborato un programma che, facendo dei calcoli, è in grado di determinare quali possono essere le conformazioni più probabili.

Studiare questo processo è importante poiché si ritiene che malattie come il Parkinson, Alzheimer, il morbo della mucca pazza e diverse tipologie di tumori potrebbero essere causate da proteine che, durante il ripiegamento su se stesse, incontrano delle difficoltà e assumono strutture scorrette che impediscono lo svolgimento della loro funzione. Studiando il processo si vuole capire come mai succedono questi errori.

Con il termine inglese Folding si vuole indicare il procedimento con cui le proteine si trasformano, si ripiegano su se stesse trovando la forma con cui sono in grado di svolgere la loro funzione. @Home indica che tramite la soluzione trovata dal laboratorio di Pande è possibile dare una mano usando il proprio computer di casa, ovvero donando la potenza di calcolo del nostro computer quando non è in uso. Tramite il client, infatti, il laboratorio invia dei piccoli frammenti di lavoro da elaborare a ciascun computer, che non appena lo riceve lo elabora e, finita l’elaborazione, invia i risultati al laboratorio. I frammenti di lavoro vengono chiamati Work Unit (WU).

Potenza di calcolo?

Sì, ricordati che quello che il laboratorio sta cercando, è capire come mai le proteine si ripiegano in una certa maniera piuttosto che in un’altra: per fare questo sono necessarie delle simulazioni, che sono il risultato di calcoli statistici che richiedono una grande potenza di calcolo. Per poterla raggiungere l’Università di Stanford ha pensato di sfruttare il sistema del calcolo distribuito. Se può aiutare a capire, tramite questa scelta è stato possibile raggiungere una potenza di calcolo pari a 90 petaflops, mentre il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico, che dispone di supercomputers e dell’adeguata infrastruttura, ha una potenza di calcolo pari a 16 petaflops.

Ma perché creare una squadra, avere dei nickname…?

L’università è stata brava a sfruttare la competizione per far diventare la donazione più accattivante: come avete visto poco sopra per ogni Work Unit (WU) completata si riceve un punteggio: tanto più in fretta si accumulano punti, tanto più si sale in classifica.

Se siete curiosi di vedere come se la cava lo Swiss Folding Team potete verificare voi stessi il punteggio della squadra: link.

Ma siete in pochissimi!

Vero… ed è per questo che abbiamo bisogno del tuo aiuto!