Un caldo benvenuto a Roberto! 🙂 Ho visto che sei apparso fra le statistiche, quindi vuol dire che il tuo computer ha già lavorato un po’ ed ha rispedito almeno una work unit completata! Bravissimo! Grazie sin d’ora! Se hai domande scrivimi pure nei commenti qui sotto o anche un’email, come preferisci!
Che sorpresa! Abbiamo un utente in più, benvenuto Roberto! Allo stesso modo mi hanno colto di sorpresa Edoardo e Olivier, che hanno ripreso a partecipare attivamente! Yayyy!
Nel frattempo, dovrei aver trovato una soluzione per rimettere in funzione la mitica scheda grafica Gainward GTX970, che dovrebbe garantirci circa 300k punti al giorno in più. Già oggi abbiamo fatto un salto, in termini di punteggio, e questo grazie sia ad Edoardo e a Olivier che hanno ricominciato a consegnare lavori e a raccogliere punti! Yay!
Vi tengo aggiornati sullo sviluppo del “nuovo” computer che dovrà ospitare la Gainward. Dovremo anche scegliere il nome da dargli… Proposte?! 🙂
Qualche giorno fa, sfogliando facebook, ho visto questo video in inglese, in cui Anthon Thynell, Responsabile della Comunicazione per F@H, spiega il progetto Folding@Home, esemplifica il concetto di “Calcolo distribuito” e racconta che cosa lo ha spinto ad impegnarsi per il progetto.
Quello che mi ha colpito in maniera particolare è che il progetto è partito nel 2000 da un’università sola, quella di Stanford, ma ora coinvolge ben 11 università diverse sparse in tutto il mondo! Complimenti!
Ho trovato anche molto bello il fatto che, Anthon, ci ha fatto capire che con l’impegno di ciascuno di noi è possibile aiutare in maniera concreta la ricerca scientifica rendendola più veloce e quindi più vicina a trovare delle possibili terapie; questo è uno dei punti che contraddistingue F@H da altri progetti di beneficienza, dove viene chiesto di versare dei soldi, dei quali, spesso, non si conosce quale parte arrivi effettivamente a destinazione.
Se, dopo aver visto il filmato voleste contribuire anche voi, di seguito i link più interessanti:
Per visionare la classifica dello Swiss Folding Team: link
Ricordo che una volta scaricato il client, dovete assolutamente aggiungere il codice della nostra squadra così che entriate a farne parte: 3129 è il numero.
È proprio così! Anche l’estate di questo anno e la sua “interminabile coda” che ci ha mantenuto al caldo anche durante le prime settimane d’autunno, è finita! E dunque, mi appello alla memoria di Powaluk, un nostro sostenitore, che ci ha promesso di tornare attivo non appena il caldo sarebbe finito. È dunque arrivato il momento di mantenere la promessa, avanti tutta! 😀
A parte gli scherzi spero proprio che Powaluk possa tornare a partecipare attivamente, fintanto che ha potuto ha dato una bel supporto alla squadra.
Nel frattempo ho alcune novità da raccontarvi!
Bigliettini da visita
Durante il mese di agosto, avendo un pochino più di tempo, mi sono divertito a creare dei bigliettini da visita da distribuire a chi fosse interessato a partecipare. Li sto usando e sicuramente completa bene la spiegazione del progetto e dell’idea. Ma non posso dire di aver visto un incremento negli iscritti, anzi! I candidati che sono interessati a procedere con l’installazione del client (vero Giulio?!) ci sono, ma proprio ai più curiosi che mi hanno conferma l’interesse, non l’ho nemmeno distribuito! Comunque è stato divertente crearlo e ogni volta che lo distribuisco ne sono orgoglioso! 🙂
Ma non mi sono limitato ai bigliettini da visita, ho proprio esagerato. Ho trasformato “lo schienale” del mio notebook in superficie che promuove il progetto!
La cover non è particolarmente fantasiosa, ma attira l’attenzione. Già diverse persone che ho incontrato mi hanno chiesto cosa fosse lo swissfoldingteam… ed ho così potuto spiegare il progetto!
Così come per i telefonini, ci sono siti specializzati nel fare cover per i notebook: non è stato molto complicato realizzarla, di fatto è molto semplice. È stato più difficile trovare cosa scrivere. Ed ho dovuto accettare un compromesso: essere meno preciso, ma rendere almeno l’idea di cosa sia il progetto. Infatti non è corretto dire che Folding@Home “combatte” le malattie, bensì studia il procedimento con cui le proteine si ripiegano su se stesse ad assumere la loro struttura terziaria: la comprensione di questo passaggio permetterà anche di capire come mai alcune proteine non riescono ad assumere la struttura corretta andando così a causare delle malattie. E, se sarà possibile comprendere come mai alcune proteine non riescono a raggiungere la loro struttura corretta, si potrà anche capire come “aiutarle” a trovarla. In sintesi, Folding@Home è ricerca… prima che si arrivi ad un farmaco o ad una procedura che permetta di curare una persona, la strada è ancora molto, molto lunga.
Statistiche
Eccovi un refresh della nostra produzione mensile!
Ma non è finita qui. Oggi ho cercato maggiori informazioni in merito alle statistiche e sono così tornato a quelle ufficiali. Rispetto a quelle di ExtremeOverclocking sono molto più basilari e meno accattivanti, tuttavia riportano alcune informazioni in più. Per esempio, ho potuto fare una ricerca per trovare tutte le squadre che nel loro nome contengono la parola “Swiss”. Ecco il risultato:
Da questa ricerca risultano molte squadre svizzere. Noto con piacere che siamo terzi. Ho anche visto che la prima posizione e la seconda hanno un totale di punti rispetto a noi elevatissimo. Ma non disperiamo, perché, soprattutto la seconda posizione ha una produzione molto ridotta… la possiamo conquistare! Fonte: https://stats.foldingathome.org/teams
Non le ho controllate, ma potrebbe essere che alcune squadre abbiano un sito: se così fosse si potrebbe entrare in contatto con loro… sia per scambiarsi idee che per ri – attivare la competizione! 🙂 Questa non è però l’unica informazione interessante che ho trovato oggi. Guardate qui:
Essere entro i primi 500 su un numero così elevato di squadre partecipanti è un risultato super! Sono felice, trovo che sia bellissimo che la squadra sia attiva e continui a crescere!
Edoardo?!
Sì, sì… non sto aspettando solo Powaluk, ma anche Edoardo! Dove sei? Dai, dai riattiva! 😉
Un grazie a tutti e un augurio di una buona settimana!
Dopo una lunga attesa il Pande Lab ha messo a disposizione di tutti un nuovo client: si tratta della versione 7.5.1. Per chi non l’avesse ancora scaricata ed installata può usare il seguente link.
Per sapere se si deve procedere o meno all’aggiornamento:
Avviare il software FAHControl
Cliccare sulla scritta About che si trova in alto a destra, facilmente riconoscibile per la stellina gialla. Non appena cliccato il link si apre una piccola finestra che riporta come prima informazione la versione corrente del client installato, vedi immagine sottostante.
Evidenziato in rosso le informazioni in merito alla versione del client installata sul computer. Se la versione è composta da un numero più basso rispetto a 7.5.1 è bene procedere con l’aggiornamento.
Quali le novità?
Per i più tecnici desiderosi di sapere quali sono i cambiamenti della nuova versione si può leggere il changelog sul forum ufficiale.
Per quanto riguarda la mia esperienza trovo che il nuovo client ha alcune migliorie grafiche, che seppure non apportino grande valore aggiunto alla ricerca, fanno l’uso del client più piacevole. Più importante invece è il fatto che, da quando ho installato il nuovo client, la scheda grafica lavora sempre in overboost permettendomi di raggiungere circa 300’000 Points Per Day (PPD). Anche prima succedeva, ma non era così costante come è adesso, sono ormai qualche giorno che sto testando il software e il punteggio non è mai sceso. In precedenza invece, i PPD potevano scendere a circa 250’000 o 270’000.
Una cosa che non mi piace è il fatto che, in questa nuova versione non è più possibile accedere ai dettagli del progetto su cui si sta lavorando tramite un clic: d’ora in avanti sarà necessario andare a cercare le descrizioni sulla pagina dedicata, che porta sì, ad una tabella ricca di informazioni, ma è un procedura decisamente più scomoda!
Finire la Work Unit (WU) corrente. Se si usa il tasto Finish il client continuerà a calcolare fino a completare la WU corrente, invierà i risultati al laboratorio, ma non chiederà nuove WU. Questo ci permette di non perdere il lavoro fatto sino a questo momento e di inviare i risultati al laboratorio in tempo utile, il che si traduce in punteggio per noi.
Disinstallare il client esistente, riavviare il computer (non è necessario, ma per i più prudenti è buona norma farlo)
Scaricare ed installare il nuovo client: durante l’installazione ricordarsi di immettere i dati della propria utenza, come avvenuto durante la primissima registrazione. Se non ci si ricorda il proprio nome utente lo possiamo guardare dalle statistiche della squadra, il numero della squadra è il 3129, mentre la passkey (che ci permette di identificarci in maniera univoca ed è quindi fondamentale per la corretta assegnazione dei punteggi) la si può trovare nel proprio email con il seguente oggetto: Folding@home user passkey perché ci è stata inviata già durante la prima registrazione. Nel caso non l’avessimo mai richiesta è giunto il momento di procedere a richiedere una passkey, non da ultimo perché permette di avere dei punti bonus!
